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Agosto forzato in città

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Agosto

1) L’antiquario di Juliàn Sànchez (Einuadi giugno 2010, pag. 472, in prestito da Doni).

2) Che la festa cominci di Biccolò Ammaniti (Einaudi ottobre 2009, pag. 328, in prestito da Doni). Che dire… un gran bel esercizio di scrittura. Non ha dimenticato di essere stato chiamato scrittore cannibale. Ma l’età ha mitigato la sua tendenza splatter annacquandola però con l’umorismo nero…

3) Il viaggio con gli stivali di Tobia Desalvo /Il Ponte Vecchio settembre 2011, pag. 173). Che peccato sto ragazzo, figlio di amici di Franco e Lidia, che va fino alle foci del Volga in motocicletta, racconta il suo viaggio, ma non sa scrivere in un italiano corretto e accettabile. Secon do me ha pagato l”editore” e non si è fatto leggere il testo da nessuno. Peccato.

4) Animanera e 4 racconti plumbei di Daniele Brolli (Baldini & Castoldi, gennaio 1997 pag. 393) Avevo, all’epoca, interrotto a metà la lettura di questo libro. L’ho ripresa e i 4 racconti plumbei sono davvero belli. Non esattamente di genere romantico…

5) Liù Biografia morale di un cane di Edmondo Berselli (Mondadori 2009, pag. 177m in prestito da Doni)

6) Il gatto di George Simenon (Adelphi settembre 2011, pag. 165, in prestito da Doni)

7) Nomi, cose, città. Viaggio nell’Italia che compra di Arnaldo Greco (Fandango aprile 2009, pag. 209, € 14,00). Interessante. L’autore è giovane.

8) Prima di ucciderla di Elizabeth George (Tea giugno 2008, pag. 573, in prestito da Do). Ce ne fossero state altre 1000 di pagine da leggere, non avrei avuto alcun problema di noia…

9) Lo scheletro nell’armadio di W. Somerset Maugham (Adelphi giugno 2004, pag. 239, in prestito da Do). Meravigliosa scrittura d’antan…

10) La vita degli animali di J. M. Coetzee (Adelphi ottobre 2003, pag. 155, in prestito da Do). “La prima apparizione di Elizabeth Costello. Il libro chiave del premio Nobel 2003”. La Costello, futuro personaggio dell’autore qui fa una conferenza sul rapporto tra uomo e animale. La seconda parte del libro contiene gli interventi d vari studiosi. Molto interessante ma non aggiunge nulla a quanto so già.

11) Chiedi scusa! Chiedi scusa! Di Elizabeth Kelly (Adelphi luglio 2010 pag. 349, in prestito da Doni). Opera prima. Mi domando cosa potrà scrivere ancora. Un libro che narra la follia di alcuni dei più eccentrici e ricchi americani, tipo quelli immortalati anche in alcuni film. Non c’è morale, né fini. Nessun personaggio potrebbe essere europeo e men che meno orientale. Solo una patria senza patria produce simili soggetti. Il guaio è che probabilmente esistono davvero… Lungo elenco, come d’uopo per gli autori Usa, di persone ringraziate, compreso il cane.

12) La ragazza francese di Piero Soria (Mondadori febbraio 2005, pag. 328, on prestito da Doni). Ma che è? Un giallo? Un poliziesco sui generis? Una storiella per raccontare un pezzo di Francia e la storia di tipi originali? Boh. La scrittura non è male… la confonde il lettore costringerlo ad un super lavoro per tener dietro a tutti i personaggi. L’elemento giallo è risibile. Libro sprecato. Autore con molta stoffa ma pieno di tutti i vizi degli scrittori italiani. Ed ho detto tutto.

13) Dopo ogni abbandono di Brunell Schisa (Garzanti agosto 2009, pag. 322, in prestito da Do). Romanzo storico? Non proprio. Un romanzo che racconta della famosa e realmente esistita contessa Clara. Ma inizia con la sua morte e il processo al suo uccisore. Visto dalla parte del giovane medico chiamato al capezzale della contessa. Così che il romanzo è la storia di questo medico piuttosto che della contessa. Strano modo di fare un romanzo storico su un personaggio vero. Tanto che per ripicca le ultime 50 pagine non le ho lette.

14) Jezabel di Irene Nemirovsky (Adelphi marzo 2007, pag. 194, in prestito da Doni). Personaggio d’altri tempi, una donna che odia invecchiare e distrugge se stesso e l’unica figlia sull’altare della bellezza, della giovinezza e dell’amore. Scritto benissimo. Ma sarà poi davvero un personaggio d’altri tempi? Il libro uscì nel 1936.

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